30 Lug Eventi aziendali: il Target
Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta degli elementi fondamentali del concept di un evento e i relativi approfondimenti di elaborazione di un progetto per un’azione di marketing aziendale efficace.
Dopo aver visto come individuare gli obiettivi, oggi ti parlerò del target di un evento.
Cosa si intende quando parliamo di target?
Letteralmente significa “bersaglio” e, sinteticamente, è rappresentato dai destinatari di un evento; quindi, dall’insieme di consumatori, clienti, fornitori, partecipanti che ci prefiggiamo di raggiungere e coinvolgere per la nostra iniziativa o, nel caso di eventi aziendali, per la nostra strategia di marketing.
L’errore più tipico che potresti commettere, su questo tema, è quello di non individuare nel modo più definito possibile il target a cui il tuo evento si rivolge.
È necessaria un’analisi accurata e una conoscenza profonda, per questa operazione. Obiettivi e target sono due elementi correlati, uno in funzione dell’altro e non è possibile prescindere dal sapere con esattezza cosa vogliamo ottenere, per sapere chi dobbiamo raggiungere per ottenerlo.
Molto spesso, soprattutto nel digital marketing, nelle campagne Adv sui social, avrai sentito parlare dell’importanza di raggiungere un pubblico “in target”.
Questo è fondamentale, inutile coinvolgere le persone che non sono utili al nostro obiettivo, inutile avere un evento con tantissime persone, per fare un esempio, se quella categoria di persone non è interessata al tuo prodotto.
Ti faccio alcuni esempi paradossali: se la tua impresa produce cosmetici e il tuo evento fa il pienone, registra un grosso successo a livello di presenze, ma di un pubblico prevalentemente maschile, appare evidente che nella promozione dell’evento qualcosa non è filato per il verso giusto.
Oppure, se promuovi servizi per bambini il tuo target non può essere costituito da pensionati.
Sembra scontato tutto ciò, ma non lo è. Molto spesso l’unica chiave di lettura della buona riuscita di un evento aziendale sembra rappresentata dalle presenze, dal pienone, dai media che si interessano di te.
Purtroppo non è così, è inutile avere la sala piena, la piazza piena, se poi le persone potenzialmente interessate al tuo prodotto o al tuo servizio sono solo una minima parte.
Come si raggiunge il target giusto? E’ chiaro che servirebbe una trattazione molto più approfondita di questo tema, ma cerco di fornirti alcuni spunti:
Il Concept deve essere originale e deve tenere conto degli interessi, passioni, preferenze, abitudini, del tuo potenziale target. In altre parole, l’esperienza proposta deve essere a misura di chi ti proponi di raggiungere.
Più la tua analisi e la conoscenza degli obiettivi è accurata, più riuscirai ad individuare con esattezza le persone a cui si riferisce la tua iniziativa.
Le strategie di promozione: devi utilizzare i canali giusti per promuovere il tuo evento.
E’ chiaro che negli ultimi anni la parte del leone la fanno i social network. Saper impostare una campagna di advertising su Facebook è un’operazione da cui, ormai, non si può prescindere. Però non è corretto limitarsi solo a quello.
Ci sono dei casi in cui può essere utile affiancare le campagne di comunicazione su social, con altre azioni, anche offline.
Per esempio un video di presentazione dell’evento, degli spot TV e/o radiofonici, manifesti e locandine, gadget vari, o altro ancora.
Ogni evento è particolare e in base al target che vogliamo raggiungere è opportuno definire una strategia di comunicazione adeguata.
Andando oltre, qualunque sia, il target, deve sempre avere determinate caratteristiche.
Anzitutto deve essere rapportato e commisurato agli obiettivi aziendali. Non avrebbe senso trovare un pubblico per degli obiettivi non realizzabili. Non è possibile individuare con esattezza un target per un evento se non è chiara la meta che si vuole raggiungere.
Il target, poi, deve essere quantitativamente definibile: quante persone potenzialmente possono partecipare al tuo evento? Qual è il bacino di utenza del tuo prodotto/servizio, nel territorio di riferimento? L’analisi non può non restituire questo dato. Anche perché in base a questo si gioca anche la scelta di tutti gli altri elementi del progetto.
Infine, il target deve essere qualitativamente individuabile. A quale categoria di persone ci rivolgiamo? Non può essere indefinita, perché l’esperienza che si proporrà dovrà essere assolutamente in stretta relazione con quella categoria e ai suoi interessi.
In conclusione, è chiaro che questi sono solo alcuni spunti. Il tema è veramente troppo ampio, però ricordati che non devi mai sottovalutare alcun aspetto, quando progetti un evento aziendale.
L’investimento potrebbe anche essere consistente, quindi non puoi minimamente permetterti un’azione promozionale di marketing non adeguata, che non ottenga i risultati sperati, che siano commerciali o di altro genere.
Massimo Fadda
Event Manager
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