20 Lug DIGITAL MARKETING VS MARKETING TRADIZIONALE (1^ parte)
In realtà il titolo è provocatorio, in quanto non c’è alcuna sfida, anche se molto spesso vedo interventi, sul web, che mettono in contrapposizione questi due elementi.
Mi occupo di marketing aziendale da diversi anni, ormai, così come porto avanti anche la mia attività nel campo dell’event management e quindi, teoricamente, avrei gli strumenti per valutare entrambe le modalità.
Offline Marketing e Online Marketing, quale metodo è più efficace per promuovere un Brand?
Ma facciamo un passo indietro, per non dare nulla per scontato, cosa intendiamo quando parliamo di questi due temi?
Anzitutto sono entrambi strumenti per elaborare strategie, quindi tecniche per individuare obiettivi intermedi e generali finalizzati allo sviluppo di un’azienda, al reperimento di nuovi clienti, all’incremento dei profitti, ma anche al corretto posizionamento dell’azienda sul mercato.
Insomma, sono il mezzo per promuovere l’attività di un’impresa.
Per Marketing offline, intendiamo, in maniera molto sintetica, tutte quelle tecniche che utilizzano strumenti tradizionali. Facciamo qualche esempio:
- Organizzazione di Eventi Aziendali
- Partecipazione a Fiere di settore
- Sponsorizzazione di Eventi
- Spot radio/Tv
- Inserzioni Pubblicitarie su giornali o riviste
- Produzione di materiale pubblicitario stampato (biglietti da visita, brochure, locandine, manifesti, ecc)
- Networking
Sono solo alcuni, ma giusto per farti capire, quale sia la tipologia. Su ognuno di questi ci sarebbe da fare un trattato, ma non è lo scopo di questo articolo.
Per Online, o Digital, Marketing, intendiamo le strategie che utilizzano il web, le piattaforme social, i canali aziendali dedicati, come strumento di diffusione e promozione per sviluppare la propria rete commerciale.
Tra queste:
- Social Media Marketing
- Attività SEO e SEM
- Adwords
- Web commerce
- Newsletter
- Advertising in genere
- Banner su edizioni online di giornali e riviste
- Media video, podcast
Anche qui ci sarebbe un mondo da scoprire, ma mi limito semplicemente ad elencare alcuni esempi.
Entrambe queste tipologie, online e offline, non potranno mai essere considerate a compartimenti stagni, ma semplicemente come elementi di una strategia di marketing che, per essere definita, necessita di un’analisi qualificata e, soprattutto, preliminare.
L’ideale, quindi, quando si deve valutare e promuovere il posizionamento di un Brand sul mercato, è quello di integrare le strategie e strumenti offline con quelli online, senza limitarsi a considerare le une migliori, o più efficaci, o più performanti, delle altre.
In altre parole, per valutare la strategia di marketing ideale dobbiamo:
- fare un’attenta analisi dell’azienda che richiede una consulenza
- conoscere tutte le tecniche offline e online, in maniera tale da far interagire quelle più idonee a raggiungere gli obiettivi di marketing che ci siamo posti
- applicare le tecniche scelte
- stabilire degli step di verifica dei risultati raggiunti
Perché dico questo? Perché qualsiasi altra dinamica venga proposta per promuovere un Brand, non è, a mio avviso, corretta.
Non è corretto saltare alcuno degli step che ho descritto. Qualsiasi singola attività venga individuata non ha senso che venga applicata, se non interagisce in maniera virtuosa con le altre componenti aziendali.
Faccio un esempio esplicativo relativo al campo della ristorazione: posso essere proprietario di un brand conosciuto, una location eccezionale, uno staff straordinario, avere un sito web spettacolare, il locale sempre pieno, un social media manager che promuove nel modo giusto.
Però, se non ho analizzato esattamente i miei costi (materie prime, costo per la trasformazione, costi aziendali) e i prezzi del menù non sono remunerativi, comunque l’azienda sarà in crisi e, prima o poi, chiuderà.
Oppure, se tutta la fase preliminare è corretta (food cost analizzato correttamente, costi generali, location fantastica, chef eccezionale) insomma, tutto di prima qualità e poi non so individuare le strategie giuste di promozione, è tutto inutile, tutto neutralizzato da un marketing inesistente o portato avanti con strumenti non idonei: sarò praticamente invisibile al mio potenziale target.
Ma le variabili possibili, come capirai, sono infinite: solo con l’ideale interazione tra tutti gli elementi, l’azienda potrà essere promossa nel modo corretto! E, chiaramente, ogni tipologia di attività ha le sue criticità.
In che modo, quindi, possiamo individuare le strategie di marketing più adeguate che utilizzino gli strumenti più idonei?
Quando è corretto puntare più sul web e quando è consigliabile usare anche strumenti tradizionali offline?
Questo sarà l’argomento del prossimo articolo in uscita la prossima settimana.
Se vuoi puoi farmi delle domande, nei commenti o in privato, o proporre, nello stesso modo, le tue considerazioni. Prometto di rispondere a tutti!
Massimo Fadda
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