23 Mar COMUNICAZIONE AZIENDALE E COVID-19
I vari DPCM che hanno accompagnato l’emergenza COVID-19 nel nostro Paese hanno progressivamente costretto tante aziende a sospendere l’attività.
Questa decisione si è resa necessaria per limitare il più possibile la diffusione del virus.
La speranza è che questa situazione duri il meno possibile perché, per un’impresa, non poter operare sul mercato significa andare in sofferenza. In mancanza di fatturato la sopravvivenza è l’obiettivo prioritario.
In questo momento è complicato capire come muoversi e quali saranno gli effetti sul proprio modello di business.
Occorre, quindi, ripensare alle nostre strategie di marketing.
Per tutto ciò è fondamentale prendere atto che non dobbiamo smettere di comunicare con i nostri clienti, reali e potenziali.
In mancanza di un contatto diretto, possiamo utilizzare i nostri canali digitali, anzitutto i social media.
L’obiettivo è quello di affrontare questa situazione in modo attivo e cercare di trasformarla, se possibile, in opportunità.
Ora è importante mostrare vicinanza, piuttosto che interesse.
Non è il momento per mostrarsi cinici commercianti. Si otterrebbe l’effetto contrario, cioè di far pensare al nostro target che siamo avulsi dalla realtà e che non ci rendiamo conto di quanto stia accadendo intorno a noi.
Non dobbiamo far finta di nulla, ma cercare di capire in che modo possiamo mantenere la relazione con i nostri clienti, ma anche come poter porre in campo quelle azioni strategiche che ci consentono di acquisire nuovi contatti e visibilità per il futuro.
In questo periodo i bisogni delle persone non si sono esauriti, ma, semplicemente, sono stati sublimati, in attesa di poter essere realizzati, appena possibile.
Per questo motivo è importante che il nostro brand resti in cima alla testa delle persone, per la nostra categoria di prodotti o servizi.
La prima cosa da fare è quella di rivedere il nostro piano editoriale.
Anzitutto chiediamoci non cosa possono fare, ora, i nostri clienti per noi, ma cosa noi possiamo fare per loro, considerando che, presumibilmente, saranno chiusi in casa, preoccupati per la situazione, in una routine domestica di cui non si ha la percezione del termine.
Una volta che diamo risposta a questa domanda, dobbiamo tradurla in contenuti per i nostri post.
Quindi tutti i nostri contenuti si devono ispirare a questa necessità.
Per essere più concreti, largo ai tutorial, ai video, ai contenuti testuali che illustrino le nostre competenze, i nostri servizi, i nostri prodotti, che dimostrino anche come questi possano essere utili alle persone, alle loro necessità, ai loro desideri, soprattutto quando quest’emergenza sarà finita.
Preferire le immagini alle parole, le suggestioni alla realtà, lo storytelling ai singoli temi slegati.
Utile anche pubblicare delle FAQ, una serie di domande e risposte sulle necessità più rilevanti che i nostri followers possono avere, sulla fruizione dei nostri servizi o acquisto dei nostri prodotti.
A questo proposito, inutile dire che potrebbe essere l’occasione per iniziare a sperimentare, magari in forma basica, la vendita dei nostri prodotti via web e la relativa consegna a domicilio.
In questo modo si potranno avere dei feedback utili per creare un e-commerce professionale in fase di ripartenza.
E se, in questo momento, hai paura di esporti economicamente erodendo una liquidità che può essere utile se questa emergenza non dovesse terminare nell’immediato, sappi che sono tecniche e strategie che hanno bisogno di investimenti limitati.
Facciamo qualche esempio:
– Se hai una palestra o un centro fitness, pubblicare dei video che insegnino attività fisiche da poter svolgere in ambito domestico, magari con l’ausilio di strumenti che possono essere reperiti in casa senza problemi.
– Se hai un ristorante, pubblicare tutorial testuali step by step o video per delle ricette sfiziose da poter fare in casa.
– Se hai una libreria, fai una rubrica di recensioni di libri che poi potrai inviare a domicilio, oppure racconta delle storie per bambini che i genitori possono far ascoltare ai loro piccoli.
– Se hai un bar, puoi fare dei video per insegnare a fare i cocktail più famosi.
– Se hai un negozio di abbigliamento, puoi coinvolgere i tuoi followers in una sfilata virtuale con un sondaggio per capire quali sono i capi più apprezzati dei nuovi arrivi, in maniera tale da avviare una campagna promozionale che potrà concretizzarsi quando tutto sarà finito.
– Se hai un’erboristeria, puoi pubblicare una serie di video-tutorial per realizzare delle tisane per ogni genere di problema e proporre l’invio a domicilio degli ingredienti per rifarle in casa.
Sono solo degli esempi che puoi utilizzare sempre, ma soprattutto in questo periodo nel quale è necessario che il nostro target continui a tenerci in continua considerazione.
Spero di essere riuscito a farti capire che la creatività è fondamentale, ma l’obiettivo di fondo è quello di non cedere alla tentazione di chiudere anche il canale della comunicazione, oltreché la serranda della nostra attività, nonostante le preoccupazioni.
E sono sicuro che sarà molto più semplice ripartire quando tutto ciò sarà finito. Speriamo il prima possibile.
Massimo Fadda
Stefano Locci. ristorante kàlopsy
Posted at 08:01h, 25 marzobuon giorno Massimo. bel post,ottimi consigli.
penso e,sicuramente faro uso dei tuoi consigli,riguardanti il mio esercizio.
ti auguro una buona giornata.
Massimo
Posted at 09:00h, 25 marzoGrazie Stefano, buona giornata a te!